Logo Francesco D'Andrea

Prof. Francesco D'Andrea

completologoletras

Sito Web realizzato dalla Web Agency

Stai leggendo l'articolo:

Chirurgia plastica, diventa legge il registro per le protesi mammarie

2023-03-09 15:57

Prof. Francesco D'Andrea

Appello, News, Rassegna Stampa, Radio,

Chirurgia plastica, diventa legge il registro per le protesi mammarie

Le regioni e province entro 180 giorni dovranno istituire il proprio albo che arricchisce con i loro dati quello nazionale

Dal 2 febbraio 2023 entra in vigore il regolamento di istituzione del Registro nazionale degli impianti protesici mammari.

Le regioni e province italiane entro 180 giorni dovranno istituire il proprio albo che arricchisce con i loro dati quello nazionale.

Ci sono delle regioni, tra cui Liguria e Lombardia, dove dai dati emerge un aumento del 30% delle richieste delle protesi mammarie, e regioni quali Calabria, Sardegna e Friuli-Venezia Giulia dove è ancora presente un assenza di dati.

 

In Campania, dove il governatore Vincenzo De Luca ha istituito una commissione ad hoc, la situazione allo stato attuale ce la dichiara il professore Francesco D’Andrea membro della commissione regionale sulle protesi mammarie e direttore del dipartimento di medicina estetica e chirurgia plastica dell’università Federico II: «Il registro delle protesi mammarie italiano, il primo a livello europeo ad essere obbligatorio e a raccogliere dati relativi all’ impianto e alla rimozione delle protesi, rappresenta uno strumento fondamentale per la tutela della salute delle pazienti che impiantano protesi e per raccogliere dati utili alla comunità scientifica e ai produttori di protesi per migliorarne l’efficacia e l’efficienza».

Dal 2012 ad oggi oltre la metà delle pazienti della chirurgia plastica hanno ricevuto impianti tra 100 e 200 grammi (fino alla terza taglia di reggiseno scarsa, in relazione alla corporatura). Il 40% sono arrivate fino a tre etti, il 15% quattro, il 4% cinque etti, appena l’2% sei etti. Tra le più diffuse, si menzionano le Protesi in gel di silicone aventi uno storico di oltre 40 anni di uso permettendo di poter valutare con precisione le statistiche di rischio. Eliminando alcuni falsi miti sulle protesi al seno: non provocano tumori, non sono causa di malattie autoimmuni.

 

«Le protesi attualmente disponibili sono sicure e ben tollerate - Continua il Professore Francesco D’Andrea - Sono utilizzate sia in campo oncologico, per ricostruite seni demoliti per asportare tumori, sia in estetica per ridare armonia a questa regione corporea così importante per una donna. Oggi si stimano circa 50mila interventi l’anno, e la Campania è una delle regione in cui si eseguono più interventi in assoluto sul territorio nazionale».

 

Le protesi mammarie sono già dispositivi all’origine controllate, e sono una volta immesse sul mercato sorvegliate da parte del Ministero della salute. In Italia, solo gli specialisti in chirurgia plastica, chirurgia generale, chirurgia toracica e di ginecologia sono autorizzati ad inserire ed utilizzare protesi mammarie.

Per stabilire quali tipi di protesi risulta più adatta ed idonea al proprio fisico ci si deve rivolgere ad un professionista della materia

«Esiste una legge del 2012 che disciplina l’uso delle protesi mammarie e che aspettava il registro per essere operativa in tutti i suoi aspetti. Questo consentirà di tutelare chi richiede questa chirurgia, evitando che chiunque possa eseguire questi interventi. Non sarà più consentito infatti che in maniera incontrollata il semplice laureato in medicina o lo specialista in discipline lontane dalla chirurgia plastica possa impiantare protesi. Il registro infatti consentirà la tracciabilità degli impianti ma anche di chi li ha impiantati. Mettendo uno stop importante all’abusivismo della professione per risultati sicuri ed efficaci bisogna sempre rivolgersi a specialisti del settore».

Le informazioni contenute in questo sito sono di carattere informativo e generico, pertanto devono solamente essere usate a scopo didattico e NON per diagnosi su se stessi o su terzi, NON per scopi terapeutici, NON per automedicazione. In NESSUN CASO le informazioni presenti in questo sito si sostituiscono al parere di un medico. Pertanto si esortano i visitatori a rivolgersi IN OGNI CASO al proprio medico per avere dei pareri sul proprio stato di salute e sulle eventuali terapie da adottare. Le foto mostrate sono puramente indicative ed i risultati possono variare da paziente a paziente. I gestori del sito non si assumono responsabilità per danni, di qualsiasi natura, che l’utente, attingendo le informazioni da questo sito, potrebbe causare a se stesso a o terzi, derivanti da uso improprio o illecito delle informazioni riportate in questo sito, o da errori e imprecisioni relativi al loro contenuto, o da libere interpretazioni, o da qualsiasi azione che l’utente del sito possa intraprendere autonomamente e disgiuntamente dalle indicazioni del proprio medico curante. Non si fornisce alcuna garanzia o accuratezza delle informazioni contenute in questo sito web.
Copyright. All Rights reserved by Prof. Francesco D'Andrea

Prof. Francesco D'Andrea

Il Prof. Francesco D'Andrea si è laureato con lode nel 1982, ed ha conseguito il titolo di specialista in Chirurgia Plastica nel 1987. Lo stesso anno ha vinto il concorso di ricercatore presso l'Università degli Studi di Reggio Calabria e nel 1989 con tale qualifica si è trasferito presso l'università "La Sapienza" di Roma. Nel 1991 ha vinto il concorso di professore associato di Chirurgia Plastica presso l'Università di Reggio Calabria. Con tale qualifica si è trasferito presso la Seconda Università di Napoli. Dal 2001 è professore ordinario e direttore della scuola di specializzazione di Chirurgia Plastica presso la Seconda Università di Napoli, e coordinatore di un dottorato di ricerca. È stato vincitore di premi e borse in ambito nazionale. E' stato responsabile di progetti di ricerca MURST (1992-1993-1994-1995-1996-1997) e di progetti di ricerca di ateneo (2001-2002). E' coordinatore nazionale di un PRIN per l'anno 2004-6. Ha svolto diversi soggiorni all'estero (Inghilterra, USA, Spagna, Svezia, Finlandia) di cui alcuni di lunga durata, ed è abilitato all'esercizio della professione in Inghilterra. Ha organizzato ed ha partecipato all'organizzazione di congressi nazionali ed internazionali della specialità. È segretario della Società Italiana di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica, e membro della International Society of Plastic Surgery e di numerose società scientifiche affini nazionali ed internazionali, ricoprendo in alcune di queste incarichi ufficiali. E' presidente dell'Accademia Campana di Chirurgia Plastica ed Estetica. E' autore di oltre 120 pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali, molte indicizzate e con fattore di impatto

Francesco D'Andrea Busto